Non aggiungo altro e vi lascio ad un video che ho ideato e montato riguardante la moda e la danza!! Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate ;)
giovedì 29 novembre 2012
martedì 27 novembre 2012
Per sempre NINA
Vi riporto un'intervista rilasciata dalla cantante italiana Nina Zilli per il settimanale D. Le domande sono molto particolari e le risposte altrettanto. Buona lettura!
L'ultima cosa che fa prima di dormire? Sciolgo i capelli.
E' mai andata da uno psicanalista? No, ma non lo escludo. Se sentissi di averne bisogno non esiterei a rivolgermi a qualcuno.
Il suo rapporto con le droghe? Non uso né droghe, né psicofarmaci. Sono favorevole alla legalizzazione della marijuana per uso terapeutico.
Cosa le piace di più nel corpo di un uomo? Lo sguardo e il sorriso, poi le mani e...la pancia! La trovo molto sexy, anche nelle donne.
martedì 20 novembre 2012
Librarsi con la danza
Avete mai pensato di danzare con gli uccelli? La stampa francese ha dovuto coniare un nuovo termine per definire lo stile di Luc Petton, coreografo bretone, grande appassionato di ornitologia.
Luc Petton |
E' con l'ornitodanza che Petton descrive la fusione tra il mondo degli umani e quello degli animali, in special modo, degli uccelli.
Il 6 e 7 novembre scorso è stato presentato al Teatro Sociale di Trento il suo nuovo spettacolo intitolato Swan. I protagonisti sono cigni neri e bianchi (in carne ed ossa) che esprimono la loro naturale eleganza insieme a sei ballerine. Non è la classica rivisitazione del celebre balletto Il lago dei cigni ma una reale analisi di come questi due mondi possano vivere a contatto l'uno con l'altro comunicando la stessa lingua, quella del corpo.
<<Credo che i cigni e i ballerini siano cugini>> sostiene Petton, <<perché entrambi vivono a pieno solo se possono esprimersi con il loro corpo, i primi volando, gli altri danzando. E poi il cigno è simbolo dell'ambivalenza, visto che dentro di sé racchiude aggressività ed eleganza, maschile e femminile, eros e thanatos>>.
lunedì 12 novembre 2012
La Pinta for Tessitura Lancioni 1973
Salve a tutti!! Come vi avevo già accennato stamattina sulla mia pagina, ecco il post sulla collaborazione con un marchio italiano. Si tratta di Tessitura Lancioni 1973. E' un brand italiano specializzato nella realizzazioni di foulard interamente fatti a mano. Esso propone una vasta gamma di creazioni che si differenziano per la tecnica di stampa usata, il tipo di filatura, la composizione dei materiali e le dimensioni.
Ci sono due linee differenti che Tessitura Lancioni propone per i suoi clienti: la linea Freank più sportiva e giocosa che può arricchire il guardaroba di una persona sportiva, che utilizza capi d'abbigliamento comodi e versatili, mentre la linea Chic che propone uno stile più elegante e sofisticato offrendo dei prodotti lavorati con la tecnica jacquard.
Secondo voi che linea poteva scegliere La Pinta?? Ma ovviamente quella Freak optando per il modello American Crazy.
martedì 6 novembre 2012
Sfilata di moda "Sessantacinque anni di eleganza"
Come avete appurato da ciò che ho scritto sulla mia pagina facebook, domenica scorsa ho organizzato una sfilata. Questa volta la situazione era un po' diversa rispetto alle sfilate che ho organizzato precedentemente, poiché si trattava di organizzarla per un'importante istituzione quale è il Cus Palermo. Il Centro universitario sportivo nasce nel 1947 per iniziativa di studenti di Medicina e di Giurisprudenza. Quest'anno si festeggiano i suoi 65 anni e per l'occasione il Comitato direttivo del centro ha voluto organizzare tantissime iniziative, come una giornata interamente dedicata allo svolgimento gratuito delle attività sportive quali aerobica, zumba, tennis, basket, nuoto ecc...
Un modo per fare conoscere ai cittadini le strutture del Pala Cus e avvicinare di più i ragazzi allo sport. In serata si è svolto un evento inframmezzato da interviste a varie figure di spicco del Cus come ex atleti e allenatori, arricchendo gli interventi con video e immagini d'archivio. L'evento si è svolto in piscina, sono state collocate diverse file di sedie oltre ai posti previsti sulla tribuna. E' stato collocato un grande schermo su cui scorrevano delle immagini selezionate. La passerella per la sfilata è stata arricchita da un tappeto rosso delimitato da vasi di ciclamini bianchi e rosa e candele da giardino.
Un modo per fare conoscere ai cittadini le strutture del Pala Cus e avvicinare di più i ragazzi allo sport. In serata si è svolto un evento inframmezzato da interviste a varie figure di spicco del Cus come ex atleti e allenatori, arricchendo gli interventi con video e immagini d'archivio. L'evento si è svolto in piscina, sono state collocate diverse file di sedie oltre ai posti previsti sulla tribuna. E' stato collocato un grande schermo su cui scorrevano delle immagini selezionate. La passerella per la sfilata è stata arricchita da un tappeto rosso delimitato da vasi di ciclamini bianchi e rosa e candele da giardino.
giovedì 1 novembre 2012
Considerazioni sull'evento Wedding Palermo Fashion Night
Salve a tutti! Mi scuso per il ritardo ma, per via della sfilata che sto organizzando per domenica prossima, mi rimane poco tempo per dedicarmi al blog. Come vi avevo accennato precedentemente sulla pagina facebook, domenica scorsa 28 ottobre, ho partecipato al Wedding Palermo Fashion Night.
L'avvenimento si è focalizzato sul tema del matrimonio e diverse stiliste siciliane emergenti e non hanno fatto sfilare le loro ultime creazioni inserendo, in alcuni casi, abiti da matrimonio per lui e per lei.
Premetto che non amo molto gli abiti da sposa troppo complicati, stile gipsy che si possono vedere sui programmi di Real Time. Mi duole ammettere che durante la serata si sono avvicendati capi che non ho molto gradito per via dell'utilizzo delle tonalità, delle decorazioni e dell'accostamento dei tessuti. Ovviamente sono gusti e per questo non intendo criticare nessuno ma, sono dell'idea, che non bisogna eccedere solo perché si vuole esaltare il giorno del proprio matrimonio e considerarlo come il giorno più importante della propria vita.
La cosa che mi ha fatto piacere è stata che, per accompagnamento musicale, gli organizzatori abbiano scelto una band che ha proposto hits degli anni 40 e 50: non male come idea, peccato che il fonico non era altrettanto bravo da gestire il microfono del cantate e della presentatrice...
Mi aspettavo che la location fosse all'altezza della situazione visto che si era scelto uno dei più famosi alberghi della città; ho dovuto constatare con i miei occhi che la sala in cui si è svolta la serata non era molto adatta, in primis per lo spazio: la stanza era rettangolare ma le tre file di sedie disposte sui due lati maggiori, non erano collocate in maniera uniforme ma, si restringevano verso l'entrata con il risultato di creare una folla di persone in piedi che non sapeva dove mettersi.
Per quanto riguarda la passerella, non mi è piaciuta come è stata allestita perché poteva essere un po' più lunga e dare maggiore possibilità a tutti di vedere gli abiti indossati dalle modelle. Ad esempio, io che ero seduta più vicina all'ingresso avevo scarsa visibilità e non riuscivo ad analizzare i dettagli dei capi per via delle persone che erano sedute davanti a me e anche perché la passerella non era abbastanza lunga quanto la fila delle sedie. Per non parlare della folla che arrivava a coprire la postazione del fonico, impedendogli di gestire l'andamento della sfilata.
Per quanto riguarda i vestiti, non sono rimasta fino alla fine dell'evento quindi non ho potuto visionare i capi delle altre stiliste ma, vi assicuro, che quelli che mi hanno colpito di più sono stati quelli di una laureanda dell'Accademia di Belle Arti di Palermo che si chiama Scheila Viviano. Prima dell'evento, ho avuto modo di parlare con lei e di conoscerla un poco e devo dire che mi ha fatto subito un'ottima impressione. Abbiamo parlato del suo lavoro e quali tecniche utilizza per creare i suoi capi. Ho potuto constatare con i miei occhi la bravura di questa ragazza appena i suoi capi sono usciti in passerella. Una semplicità e un'eleganza veramente impressionanti. I suoi abiti sono freschi, molto pratici ma allo stesso tempo raffinati e precisi; Scheila non bada a fronzoli o accessori, i suoi vestiti sono spesso monocromi o impreziositi da applicazioni che solo un occhio attento può notare. Mi sono piaciuti moltissimo i suoi vestiti, sarà che abbiamo la stessa visione della moda, infatti, sono dell'idea che un vestito deve essere dominato per potere sentirci veramente eleganti e sicure di noi stesse.
La Pinta*
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