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sabato 30 giugno 2012

Diventare donne in carriera? Basta dire << No>>



Quando avete visto il film "Il diavolo veste Prada" avete immaginato di essere, per un solo attimo, Miranda Priestley, l'urtante e burbera direttrice della rivista di moda "Runway"? 




Sicure di voi stesse come, se, vi sentisse le donne più potenti e belle del mondo? Allora è meglio mettere un po' d'ordine tra le vostre priorità perché si può benissimo essere delle donne ambiziose ma essere convinte di poter scommettere sulla propria carriera senza trascurare  (almeno un minimo) la casa , l'aspetto fisico e le vostre funzioni cerebrali è una cosa che non sta né in cielo né in terra!
A sostenerlo non sono io, Giulia Pintagro, una blogger anticonformista alla quale piace interagire con le persone disquisendo su vari argomenti, ma Hearther Mc Gregor, ex broker per una banca di investimenti di Hong Kong e oggi a capo di una delle più importanti agenzie di "talent scout" nel campo del business di Londra, che ha 3 figli maschi e che si è fatta conoscere con lo pseudonimo di Miss Moneypenny





Il soprannome, ispirato alla segretaria di James Bond, compare dal 1999 in una rubrica settimanale sul Financial Times in cui la Mc Gregor distribuisce consigli alle lettrici che vogliono diventare delle vere donne in carriera. 

Miss Moneypenny interpretata da Lois Maxwell


Tantissimi suggerimenti ("Non smettere di studiare"; "Coltivare le relazioni sociali"; "Alimentare la vostra terza dimensione: un hobby,una passione, uno sport") raccolti in un libro intitolato "Donne & Carriera. Consigli smart per lavoratrici ambiziose" (ed. Hoepli, pp.300, euro 17, 90), in uscita nei prossimi giorni. 




Mrs Moneypenny, a leggere il suo libro sembra che essere donne ambiziose costi una gran fatica...
<< Lo è. Se poi sei anche madre e moglie, dovresti lavorare 168 ore a settimana>>. 
A cosa rinunciare? 
<< Prima di tutto bisogna trovarsi un marito a cui poter delegare dei compiti casalinghi, come faccio io con il mio. 
Poi bisogna mettersi in testa che non si può puntare a far carriera pensando di poter andare dal parrucchiere ogni settimana. Anche sul posto di lavoro fatichiamo più degli uomini>>. 
Questione di pregiudizi? 
<< Ce ne sono eccome, ecco perché faccio parte del 30% Club, un gruppo che entro il 2015 spera di portare al trenta per cento la percentuale delle donne nei Consigli di amministrazione. Però bisogna ammettere che gli uomini sanno promuovere loro stessi molto meglio di noi>>. 
E quindi?
<< Quindi le donne devono imparare a dire "no". Sul posto di lavoro come in famiglia>>. 
Ma così non rischiate di spaventare l'altro sesso? 
<< E lei perché pensa che abbia scritto questo libro?>>.



Cosa ne pensate di Mrs Moneypenny? Secondo me è una donna molto interessante e intelligente. 


La Pinta*

8 commenti:

  1. ahah bel post! troppo vero!

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  2. Bellissimo post...vado in libreria ad acquistare il libro !!
    Baci
    The window of Maryfashion

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  3. Interessante questo post! Complimenti ahah!

    Azzurra-Bellini.blogspot.com

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  4. Bel post ahaha :)

    The Fashion Storm

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  5. hai fatto venire anche a me la voglia di leggere il libro!
    Di sicuro...da oggi questa donna sarà uno dei miei miti!
    E niente di più vero di quanto hai scritto...sul tipo di marito, sul parrucchiere e sul saper dire di no e sulla politica (una sera ho fatto una pesante litigata a riguardo con un mio amico!).
    Spero nella mia vita di riuscire a ricalcare i suoi passi (sebbene in un ambito di lavoro differente).
    Ottimo post...
    E poi io adoro le wonder woman! ;-)
    Un abbraccio,

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  6. Che gran donna!! :)
    Bellissimo post tesoro, mi è piaciuto molto l'intervista che hai riportato!! :)

    xoxo Greta
    http://ilfilodipenelopeblog.blogspot.it/

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  7. Questo post è veramente interessantissimo! Lo adoro!!! Good work!!
    Keep in touch!
    XoXo Pon Lee

    Ti lascio il link del mio ultimo post! Passa a dare un'occhiata se ti va!

    http://ponleesblog.blogspot.it/2012/06/pon-lees-blog-for-gummy-time-watch.html#comment-form

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