venerdì 20 aprile 2012

Con l'arte fra i capelli

Bob Recine è un visionario, un audace. Non lo si può considerare un semplice parrucchiere. E' un artista a tutti gli effetti, essendo anche scultore, fotografo e pittore. E' riduttivo definire le sue opere semplici acconciature, perché non hanno a che vedere con le capigliature stravaganti e variopinte viste di recente in testa a celebrity come Katy Perry, Rihanna o Dakota Fanning. 



Il mondo di Bob Recine è sofistica e fantasioso e le sue idee sono un esempio di grande immaginazione. Se ne trova una sintesi nel libro "Alchemy Of Beauty" (Damiani editore, euro 50), che attraverso le parole di René Ricard e le fotografie di Mario Sorrenti, descrive il mondo di Recine. 


"Sono nato a New York City, ma i miei genitori erano entrambi di Roma" ci dice l'Hair stylist. "Crescere nella Big Apple degli anni '60 e '70 mi ha permesso di assorbirne tutti gli stimoli e il fervore. L'idea di bellezza esercitava su di me un forte senso di potere e di mistero, che mi affascinava incredibilmente". Cresciuto in una famiglia di artista, Recine sostiene di avere scritto la parola creatività nel Dna. "In una forma o nell'altra ho sempre fatto arte. Senza legarmi però ad un mezzo o ad una corrente in particolare. Ma variando di volta in volta".





La moda però non lo aveva mai affascinato finché non ci si è trovato all'interno, quasi per caso. Recine aveva creato delle istallazioni con copricapi per le vetrine di Henri Bendel che aveva richiamato l'attenzione di un parrucchiere di fama internazionale: Jean Louis David. " Capì le mie potenzialità e mi offrì l'opportunità di andare a Parigi per affinare il mestiere e le mie capacità. Ho imparato, e questo è forse è il segreto del mio successo, a usare i capelli come una materia prima da plasmare" afferma l'artista. 



Così si è guadagnato le copertine dei magazine di moda e l'affetto di celebrità da Oscar come Gwyneth Paltrow, Charlize Theron, Angelina Jolie, Uma Thurman e Nicole Kidman, e anche Lady Gaga e una star dell'arte del XXI secolo come Vanessa Beecroft.




"Lavorare con le dive, sebbene ne vada fiero, non è mai stata la mia aspirazione. Nessuna delle celebrità con cui ho a che fare è la mia musa. Mi lascio piuttosto ispirare da qualsiasi cosa mi trasmetta un'istintiva idea di bellezza".



In una chioma Recine vede una pagina vuota su cui iniziare a scrivere una storia rappresentata da montagne di fiori, spruzzi di vernice, costruzioni di plastica. 




"Vivo in un costante stato di allerta: sono sempre alla ricerca di   nuove forme di bellezza" afferma Recine. 

Bob Recine




Cosa ne pensate delle sue opere? Vi piacciono? 

La Pinta*

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello tesoro!le foto veramente belle!certo particolari eh :)

Penelope ha detto...

Wooooow stupende opere!!
Ogni volta, con un tuo post, mi fai scoprire qualcosa di nuovo e di super interessate!! ;)
Bellissimo post!!

xoxo Greta
http://ilfilodipenelopeblog.blogspot.com/

Tati ha detto...

Mah....sicuramente d'effetto, al confine con l'arte contemporanea, starebbero quasi bene alla Biennale di Venezia! Mi piacerebbe vedere anche cio' che crea per il "tuttigiorni"! Adoro le foto di Mario Sorrenti! Baci!

Anonimo ha detto...

Molto particolare! :)
Nuovo post sul mio blog passi? http://fashiongland.blogspot.it/2012/04/natural-make-up-before-going-out.html