Sembrano mostri usciti da qualche strano e insolito racconto, i personaggi raffigurati nelle creazioni di Alessandro Acerra (Avellino, classe 1980), giovane fashion designer ideatore del brand Hibu. In realtà i soggetti spiritosi che compaiono nelle T-shirt o nelle felpe, sono stati realizzati con scarti di stoffe assemblati per creare un nuovo tipo di moda, che combatte lo spreco e valorizza il lavoro artigianale.
Le magliette sono fatte a mano con massima cura e dedizione. Alessandro elabora i soggetti, ricerca le stoffe, le assembla come le tessere di un puzzle per comunicare che la moda può partire anche dal riciclo e dal riutilizzo.
Acerra realizza anche gadget e accessori. "Ogni capo rappresenta un elemento di autenticità perché è un articolo unico nato per combattere l'omologazione di massa portata dalla globalizzazione", afferma lo stilista.
Anche il packaging estroso è frutto di un riuso, infatti i capi d'abbigliamento vengono confezionati nei contenitori della pizza d'asporto; a mio avviso un'idea molto graziosa ed intelligente.
In occasione di White Kids è stata presentata una linea concepita solo per bambini: all'estro estetico si associa la possibilità di coinvolgere l'udito. I simpatici animali non si limitano a decorare solo i tessuti ma emettono anche suoni e versi caratteristici.
La Pinta*
1 commento:
nuoooo!!!! Emettono suoniiiii!!! *_* è un'idea davvero originale e graziosa!!!! :) e anche la confezione della pizza è simpatica!! XD Un modo simpatico di creare moda! :)
Ambra! ^^
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