Nata nel Wisconsin, a Merrill, nel 1989, Zola si sta facendo conoscere parecchio soprattutto nel mondo della musica indipendente.
Il suo album di esordio "Conatus" sta facendo una transizione verso territori più "pop". Il titolo dell'album, ci assicura Zola, ha solo il significato di "impulso", "slancio in avanti", senza evocare altre connotazioni, mentre un italiano, sentendolo, per abitudine, all'inizio, è un po' sulle sue. "Tutto è cominciato quando ero bambina", spiega la cantante," a sette anni ho scoperto l'opera lirica, attraverso la radio e i dischi di mia nonna. E' stata una folgorazione. Inoltre per me cantare è sempre stata una cosa naturale, non ho mai avuto modelli vocali, ma quando poi ho sentito l'opera ho capito che avrei voluto diventare un'artista di qualche tipo anch'io".
Ovviamente Zola Jesus è un nome d'arte, infatti la giovane cantante ha origini russe, il suo vero nome è Nika Roza Danilova, infatti spiega "nel mio nome Zola Jesus volevo più che altro mettere in contrapposizione il naturalismo di uno scrittore come Emile Zola con Gesù che rappresenta lo spirito incarnato, e quindi il grande conflitto che ognuno di noi si porta dietro".
Di sicuro adora l'Italia e la considera sua grande fonte d'ispirazione: "sono fan d Pasolini, adoro il cinema italiano, Sergio Martino e Dario Argento. In musica, Bernard Parmegiani, E poi l'Italia ha una bella tradizione noise, adoro la Mauthausen Orchestra".
Assicura inoltre che sta già lavorando a un nuovo disco, forse più pop o forse no, sicuramente è in un momento di grande crescita artista e nel prossimo album lo dimostrerà.
La Pinta*
2 commenti:
bel suggerimento, non conoscevo questa cantante e adesso che l'ascolto la sto apprezzando moltissimo :)
Sono molto contenta ^_^ E' un'artista veramente brava *__*
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