lunedì 30 dicembre 2013

Beauty Made in East

Conquistare il Far East con la cosmetica non è un’impresa difficile, soprattutto se nel farlo ci debbono pensare le multinazionali della bellezza che hanno iniziato ad analizzare i consumatori asiatici da vicino, inaugurando centri di analisi e sviluppo da Tokyo a Singapore. Perché se è reale che si tratta di mercati dinamici le cui vendite crescono a ritmo del 33 % annuo (dato record riferito al gruppo L’Oréal in Indonesia nel 2012), sarebbe un’assurdità pensare di poter vendere una crema autoabbronzante ad una cinese o un rossetto occidentale a una ragazza malese.




Ogni Paese ha la propria percezione della bellezza ideale, con molte differenze estetiche e culturali”, afferma Florence Bernardin, trend setter esperta dell'Asia che collabora per l’agenzia francese Information & Inspiration. Prendiamo come esempio l’India, dove c’è una tale ossessione per i cosmetici che schiariscono la pelle fin dal 1978, quando Unilever lanciò il prodotto Fair & Lovely, una delle creme sbiancanti più famose e che oggi vale 432 milioni di dollari, con una crescita annua del 18 % (dati ACNielsen) e una spesa che supera quella della Coca Cola.
Una vera e propria ossessione che la star di Bollywood Nandita Das sta provando ad ostacolare con una campagna mediatica per frenare gli abusi. “La pelle scura è bella, voglio che le persone si sentano a loro agio così come sono” sostiene l’attrice, che ha intimato i giornali dallo “sbiancamento” delle sue fotografie con photoshop.




In Malesia è la religione ad imporre quali cosmetici distribuire ed esporre sugli scaffali, proibendo alle donne islamiche l’uso di cosmetici formulati con alcol (è vietato anche il solo contatto), con sostanze di origini animali (guai se avesse a che fare con la carne di maiale) o esenti di certificazione halal del Malaysian Islamic Development Department.


Anche l’universo cosmetico maschile è in continua crescita ed è pieno di sorprese: basti pensare che i coreani utilizzano più trucchi di un’italiana media e gli indiani adorano i nostri profumi femminili all’essenza di gelsomino, pare che anche i cirillici hanno scoperto le nostre fragranze e sono già diventati assidui consumatori.








La Pinta*




Immagini da: 

www.rocketsing.com
www.donnavip.it 
www.coolage.in 

domenica 1 dicembre 2013

DecorAzioni verticali

Una nuova tecnica artistica è approdata in Europa: una miscela composta da caseina e colori acrilici. 



Artefice della scoperta è Agnès Emery, la quale si è accorta che era possibile avere come risultato una patina speciale, morbida come un manto. 


Agnès Emery

Una scoperta sensazionale per lei, designer di professione e innamorata delle opere di William Morris e della filosofia Arts & Crafts.








In questo modo, Agnès ha sfruttato la sua scoperta producendo tessuti d’arredo, tendaggi e carte da parati. Il suo quartier generale si trova a Bruxelles e lavora con due artigiani per realizzare stampe particolari su organze, velluti, carta, lini e cotoni.





Se si visita Bruxelles è d’obbligo passare dal suo atelier (in città tutti lo conosco come “il palazzo”) , non solo per fare acquisti ma per guardare da vicino come, nel XXI secolo, le tecniche antiche possono ancora essere oggetto di seduzione. 






La Pinta*







Immagini da:
www.dkomag.com 
www.emeryetcie.com
www.inspiration-maison.be
www.chiarapecorelli.com
thevisualvamp.blogspot.com 
www.johansvenson.com
www.doucementlematin.com