mercoledì 18 febbraio 2015

La regina della bellezza

Amata da diversi artisti di fama internazionale, Helena Rubistein non fu solo una donna che rivoluzionò il concetto di benessere femminile ma anche colei che seppe leggere attraverso un'ottica diversa la figura della donna. 



Divenne così importante e ricca che divenne subito amica e musa ispiratrice di tanti famosi artisti come Picasso e Andy Warhol realizzando per lei schizzi e opere. 
Nata a Cracovia da una famiglia di ebrei polacchi molto povera, a 20 anni, per sfuggire alla propria condizione sociale, partì alla volta dell'Australia: con se pochi vestiti e un vasetto di una crema per il viso preparata dal chimico Lykusy. Una volta giunta lì si accorse che le donne del luogo avevano una pelle molto secca e inaridita e le venne l'idea di commercializzare la crema del chimico e Lykusky le mandò la formula. 


Così nacque Valaze, una crema facciale pastorizzata. Il successo fu incredibile. Nel 1906 tornata in Europa continuò a costruire il suo impero aprendo tantissimi saloni nelle più importanti capitali chiamando in raccolta chimici, biologi e nutrizionisti. 
<< Volevo capire e imparare tutto sull'arte di poter guarire le imperfezioni>> affermava. 


Ritratto della Rubistein eseguito da Pablo Picasso

Fu lei ad introdurre la distinzione tra pelli secche, miste e grasse. 
Oltre ad avere una grande passione per il mondo della cosmesi, Helena era una grande appassionata di arte, così grande da accumulare tele, collezionare sculture, abiti e soprattutto gioielli. Aveva una quantità esorbitante di ori e gemme preziose che le classificava in base al loro nome alfabetico dedicandogli un cassetto per ciascuna tipologia. 


Helena Rubistein con Frida Kahlo

Helena Rubinstein con Picasso 

Ora Madame (come veniva chiamata) diventa protagonista di una retrospettiva al Jewish Museum di New York. Helena Rubistein: Beauty is Power è una mostra composta da opere di Picasso, Matisse, sculture africane, gioielli e vestiti firmati da Paul Poiret e Elsa Schiapparelli, gran parte del patrimonio culturale che la Rubistein raccolse in tutta la sua vita. 
Perchè proprio New York? 
"<< Tutte le donne che incontrai avevano nasi rossi e labbra grigie. Capii immediatamente che gli Stati Uniti sarebbero stati il lavoro della mia vita>>".



Vestito realizzato da Paul Poiret


Donò alla bellezza un'entità più popolare affermando il suo concetto che "non esistono donne brutte, esistono donne soltanto prigre".

La Pinta*



Immagini prese da: 

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