venerdì 2 settembre 2016

Una girl gang tutta mediorientale

Si sta facendo conoscere il gruppo arabo A-Wa, composto dalle tre sorelle Tair, Liron e Tangel. 
Formatosi sulla scia di quello che promuoveva la fantastica Ofra Haza, le A - Wa ( si pronuncia "eiua" e vuol dire "sì") da parte loro aggiungono un'aria sfrontata da girl gang mediorientale. 


Il loro successo è dato dall'unione di tradizione e innovazione: cantano antiche nenie yemenite in versione elettro-dance indossando hijab rosa shocking come si vede nel video Habib Galbi


Le Haim, questo è il loro cognome originariamente, discendono da un'antica tribù di ebrei yemeniti e, racconta Tair,  "da bambina eravamo curiose delle nostre origini, ascoltavamo per ore i racconti di famiglia, e ci siamo innamorate della musica che suonavamo alle feste e ai matrimoni". 
Successivamente è arrivato il loro maestro di canto a contagiarle con i musical anni '50 e le Andrew Sisters; poi scoprirono Michael Jackson e la dance e il gioco era fatto. 



 Per le A-Wa non è stato facile arrivare al successo.
"Non siamo sempre vissute a Tel Aviv", racconta Tair, "siamo cresciute in un villaggio nel deserto, tipo La casa nella prateria, pieno di cavalli, cammelli e capre. Dovevamo inventarci tutto dal niente. Ma siamo sempre state consapevoli della nostra libertà. Mia nonna non sapeva leggere e scrivere, veniva da un mondo dove le ragazze non potevano studiare, dove le donne sono tuttora cittadine di serie B". Forse proprio da questa situazione hanno trovato la forza e la determinazione per arrivare al successo internazionale. 


Loro non vogliono farsi ingabbiare, vogliono conoscere, viaggiare.
Sarebbero in grado di scambiare la loro lingua madre in favore dell'inglese. Un gesto così folle? "Non ci risulta. La musica in fondo è il luogo degli incontri, non dell'esclusività". 


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La Pinta*

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