martedì 10 febbraio 2015

Diamoci un taglio, ma con stile!

Ammettete che fino a qualche tempo fa, passando davanti alle sale da barba, storcevate la bocca... si, dico proprio a voi maschietti!! Oggi vi parlo di due argomenti che vi stanno molto a cuore: la vostra chioma e la vostra barba. 
Lo so che incentrate gran parte delle vostre possibilità d rimorchiare sulla vostra capigliatura, a maggior ragione che, da qualche tempo a questa parte, va anche in voga il barbone stile vichingo delle sperdute lande dell'Alsazia... 




E' uscito da pochissimo un libro molto interessante che vi potrebbe essere utile per entrare più in confidenza con i saloni da barba ma soprattutto con la cultura che si respira lì dentro. 
Proprio Barber Couture, edito da 24 ORE Cultura, è un viaggio che ripercorre 20 anni di tagli maschili, stili e accessori che hanno caratterizzato il periodo storico dagli anni '40 agli anni '60 e che oggi sono tornati in voga. 


Il libro curato da Giulia Pivetta e illustrato da Matteo Guarnaccia è un semplice e comodo manuale per coloro che vogliono sapere cosa c'è dietro ad una pettinatura che è entrata nella storia e ha caratterizzato il modo di vivere delle persone. 
<< Tolto l'abbigliamento, l'unico indizio che definisce l'ambito storico e sociale in cui vive una persona è la sua acconciatura>> scrive Pivetta. << I capelli sono il termometro attraverso cui ogni mutamento individuale, collettivo e stilistico è più percepibile>>. 

Jimi Hendrix 


Barber Couture offre tantissimo materiale: foto d'epoca, illustrazioni, approfondimenti su personaggi che hanno segnato il mondo del cinema e della musica, schede "do it yourself" per appassionati e vanitosi. 

Elvis Presley


<< Ripercorre il cambio di atteggiamento maschile nei confronti della sala da barba attraverso i diversi tagli di capelli diffusisi intorno alla metà del '900 e ripresi dagli uomini del XXI secolo: giovani e meno giovani, viaggiatori, benestanti, professionalmente realizzati, edonisti, vanitosi, sessualmente liberi e sempre più attenti alla cura della persona e ai tagli di capelli>> continua l'autrice. 






Un vero e proprio excursus del capello partendo dall'acconciatura latin-lover, passando per il Mop-Top sfoggiato dai Beatles per arrivare ai look ribelli di Teddyboys, Hipster e Rockabilly. Tra i vari prodotti dedicati alla loro cura, il libro cita Brylcreem, un prodotto veramente rivoluzionario per quell'epoca: una pomata composta in parte da crema, in parte da brillantina, ottima per avere i capelli sempre in ordine e lucenti. << A riprova della qualità del prodotto, durante la seconda Guerra Mondiale il governo inglese lo inserirà nella dotazione personale delle truppe, tenute per regolamento a mantenere un aspetto curato e in ordine>>. 


L'ultima parte del volume è dedicata alle più antiche ed affascinanti Barberie del mondo. Fino agli anni '50 l'appuntamento dal barbiere era un evento irrinunciabile per la vita di un ragazzo che segnava il passaggio dall'infanzia all'età adulta. 
Un luogo che sta tornando alla ribalta: secondo il Guardian, lo scorso anno in Inghilterra i barbieri sono cresciuti del 6,4 %. 



<< Dopo decenni di promiscuità estetica nei saloni unisex, la barberia offre nuovamente un'esperienza esclusiva dedicata alla specificità maschile>> conclude la scrittrice. 

Non è che gli uomini sono più vanitosi delle donne?!?! 




La Pinta*





Immagini prese da: 
www.pinterest.com

2 commenti:

Lyosha Varezhkina ha detto...

there are few things better than nicely groom bearded men!

Lyosha
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P.S. would you like to follow each other?

Siboney2046 ha detto...

Conosco Giulia, siamo quasi compaesane!