sabato 26 maggio 2012

Quando un matrimonio fa tendenza



Alice Temperley è riuscita a farsi conoscere grazie a un matrimonio, quello reale. "Una mattina di febbraio ho acceso la tivù e ho scoperto che stavo disegnando l'abito nuziale di Kate Middleton. Peccato non ne sapessi niente". In verità Alice Temperley c'era al party delle nozze reali, sul corpo di Pippa, la sorella di Kate, che indossava un vestito verde smeraldo.





"L'indomani sono stata sommersa da richieste, volevano quel vestito lì, ma io l'avevo creato solo per Pippa". Adesso Temperley è un nome internazionale, crea per tutti, esporta i suoi lavori in 37 Paesi e ha creato una boutique che si occupa solo ed esclusivamente di abiti da sposa. 



E' una ragazza sveglia e molti l'amano: da Scarlett Johanssona a Keira Knightley. Alice lavora a Nothing Hill, lo stesso posto dove nel 2003 ebbe luogo la sua prima sfilata anche se il brand risale a 3 anni prima. La fama non si è fatta aspetta. Alice nasce nel Somerset   e cresce nella fattoria dei suoi genitori. Fin da piccola ha le idee chiare su quello che vuole fare, sul suo futuro. 


"Ho sempre saputo che volevo essere una stilista. Nella stanza di mia madre trascorrevo ore a disegnare. A 3 anni ho combinato un guaio perché ho tagliato il paralume della sua lampada per farne un vestito, poi le ho rotto la macchina da cucire. A 11 anni disegnavo collane ed orecchini e mi divertivo ad inventare abiti per le mie sorelle. Mi sono laureata alla Central Saint Martins e ho seguito un master al Royal Collage of Art. Ma quello che mi ha influenzato di più sono le cose che mia madre riportava dai viaggi."




Nel 1998 Alice incontra Lars von Bennigsen, il quale diventa socio e AD per la società della sua futura moglie. Si sposano nel 2002 in stile anni Venti e il matrimonio finisce sulle pagine di "Vogue".
Alice ha scritto anche un libro intitolato "True British" e collabora con Twinings e Barbour




La Temperley ha una vita abbastanza piena e sa che niente viene regalato. "Da ragazza apprezzavo i film in bianco e nero, impazzivo per Marlene Dietrich e Ginger Rogers, ma non mi ha mai attirato la fama da stilista bohème. Voglio disegnare pezzi portabili anche tra 10 anni". 

Ginger Rogers e Marlene Dietrich

La stilista sostiene che non bisogna essere schiavi delle persone famose. "E' triste vedere tutti nascondersi dietro vestiti uguali". Non le va di dare questa soddisfazione. 
Qui di seguito vi mostro il video della collezione P/E 2012.



Cosa ne pensate del suo stile? Vi piace? 

La Pinta*

3 commenti:

Maryfashion ha detto...

Mi piace molto il suo stile...a te devo fare i miei complimenti perchè fai dei post molto interessanti e curati nei minimi dettagli!!sei bravissima Giulia :))

Penelope ha detto...

Meravigliosi, abiti!!
Certo che adoro il suo stile, davvero brava!! :)

xoxo Greta
http://ilfilodipenelopeblog.blogspot.it/2012/05/flash-post-gift-from-my-boy.html

Siboney2046 ha detto...

Ha un gusto eccezionale!