sabato 4 febbraio 2012

L'arte di Mitanovski

Corsetti, bustini, stringhe e tessuti plissettati, Sembra di vivere in un'altra epoca mentre si ammirano le creazioni dello stilista Marko Mitanovski. Egli è un costume designer capace di creare abiti-scultura pensati come architetture da indossare, impalcature geometriche che sembrano uscite da un film di fantascienza. " Non è il cinema ad ispirarmi" sostiene Mitanovski "quanto piuttosto i costumi giapponesi. E le ali degli uccelli, una delle mie più grandi passioni". Eclettico e fuori dagli schemi della moda classica, la sua arte ha fatto impazzire Lady Gaga la quale ha scelto molte delle sue mise. 


lo stilista Marko Mitanovski

Trentadue anni, serbo di nascita ma londinese di adozione, il designer è stato definito da Vogue America il nuovo Alexander Mc Queen. "Troppo presto per fare paragoni" sostiene lo stilista, "McQueen è stato un grande stilista e io sono ancora agli inizi". Già designer di successo, solo nel 2009, Mitanovski debutta nel mondo della moda; con in mano un diploma del Collage of Design di Belgrado, viene selezionato, come talento emergente, per sfilare sulla passerella della London Fashion Week. "Un'occasione che mi ha lanciato sulla scena internazionale, portando le mie creazioni in giro per il mondo: dalla sfilata con Jimmy Choo in Malesia, all'esposizione parigina degli abiti di Lady Gaga, fino al Balenciaga Museum in Spagna".






E' stato protagonista a metà gennaio di un evento che si è svolto a Roma e che lo ha visto come ospite d'onore di Romantica, la nuova serata capitolina del Vicious Club, dove ha presentato un tableau vivant con le sue creazioni. Attraverso gli abiti, Mitanovski crea un mondo surreale, popolato da personaggi ambigui e affascinanti. "La mia creatività viene dalla storia, dalla letteratura e dagli abiti d'epoca, in particolare da quelli rinascimentali. Mi piace prendere spunto da tagli e accessori del passato, rielaborandoli però con il mio spirito" dice ancora il designer "così è nata la mia collezione Lady Macbeth, ispirata all'opera shakespeariana rivista in chiave dark". Amato da tante celebrità come le cantanti Paloma Faith e Skin, l'artista aggiunge "ma non voglio essere legato ad una star in particolare. Preferisco mantenere un'indipendenza creativa. E prendere spunti ovunque, dalla natura, dai libri, da viaggi e situazioni". Il suo stile spazia dal new- romantic al gotic per sconfinare nel mondo del fetish e del bondage con lacci che legano le gambe e il corpo. 



"Un mondo da cui prendo solo spunti estetici, ma che non mi appartiene. Finché queste pratiche restano nell'ambito del gioco non c'è niente di male. Nella vita bisogna fare cose che rendono felici, ma senza esagerare. Io sono per la libertà, ma con un occhio bene aperto sulla sicurezza. Propria e altrui". 
Voi che cosa ne pensate? V piace il suo stile? O no?



La Pinta*

5 commenti:

Penelope ha detto...

Abiti molto belli, ma anche troppo appariscenti per i miei gusti, ma devo riconoscere che ha molto talento ;)

xoxo Greta
http://ilfilodipenelopeblog.blogspot.com/

The Fashion Commentator ha detto...

Davvero bello. Il paragone con McQueen non regge e la sua umiltà nel rifiutare tale appellativo lo rende una bella persona che non si monta la testa e che preferisce esprimersi attraverso le sue "opere".
Post molto interessante.
xoxo
Alessandro - www.thefashioncommentator.blogspot.com

Rosachiara ha detto...

Può piacere o meno, ma sicuramente è un grande "artista" ! Molto innovativo e originale :)
CONFETTURA ROSA

Sara ha detto...

Mi ricordano gli abiti che indossavo quando facevo teatro.
Un saluto! Sara

Ariola ha detto...


Io lo adoro, i suoi abiti sono meravigliosi, amo il mondo gothic - fetish.