martedì 7 febbraio 2012

Un'avanguardista della moda: Walter Van Beirendonck

Al Mode Museum di Anversa fino al 19 febbraio 2012 si tiene la prima retrospettiva del designer belga  Walter Van Beirendonck. Laureatosi presso la Royal Academy of Arts di Anversa, decise di partire con alcuni amici alla volta di Londra in cerca di fama. Era il 1986 e nascevano gli Antwerp Six composti da Dries van Noten, Dirk Van Saene, Dirk Bikkembergs, Marina Yee, Ann  Demeulemeester e Walter Van Beirendonck. 

Van Beirendonck è il primo sulla destra. 


Van Beirendonck è un artista fuori dal comune che in tre decenni è riuscito a costruire una carriera internazionale e a confermarsi come un vero e proprio outsider esprimendo il suo anticonformismo nella moda. L'ispirazione per le sue varie e irriverenti creazioni derivano dall'arte, dalla letteratura, dalla tecnologia, dalla pornografia softcore fino ad arrivare all'etnografia. 





Oltre alla duratura collaborazione con la body artist Orlan, Walter ha collaborato recentemente con  Erwin Wurm con cui ha creato degli abiti scultura; nascono così personaggi gommosi, coloratissimi e sospesi in aria come delle nuvole. Il tema dell'ultima collezione è proprio la nuvola intesa come spazio dei nostri sogni. 




“La moda non deve solo raccontare una storia e far sognare, ma anche scuotere la mente e far riflettere sul mondo che ci circonda” sostiene lo stilista che ha scelto come nome per la sua mostra Dream the world awake












Come vi sembrano le sue creazioni? A me piacciono molto e se potessi prendere il primo volo per Anversa e andrei subito a visitare la mostra perché sarà sicuramente molto interessante. 

il costume designer Walter Van Beirendonck

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Ho ricevuto per la seconda volta la nomination per Versatile Blogger e questa volta me l'ha data la mia amichetta del web Amaranthine Mess. Grazie Mille!! ^^

La Pinta* 

2 commenti:

elena ha detto...

Premio sul mio blog! ^^ http://amaranthinemess.blogspot.com/2012/02/versatile-blogger.html#more

Faty&Sury ha detto...

“La moda non deve solo raccontare una storia e far sognare, ma anche scuotere la mente e far riflettere sul mondo che ci circonda”
Questa si che è una grande massima.
Un'artista controcorrente, mi piace molto.
le sue creazioni sono qualcosa di così artistico che l'occhio in sè non riesce a percepire la profondità di tali opere! bel post!:)